YOGA: UN VALIDO AIUTO CONTRO LA DEPRESSIONE

Ci sono certi periodi della nostra vita dove tutto sembra faticoso. Dove ogni cosa sembra una montagna insormontabile, difficile da scalare. Ci sentiamo nervosi, incompresi, dormiamo poco e tutto e tutti ci infastidiscono. Ogni giorno alzarsi diventa una corsa ad ostacoli, andare al lavoro non ne parliamo.

 

Spesso questi sintomi sono associati a situazioni di stress che dalla mente si riflettono sul corpo.

La mente è la prima parte che somatizza le nostre situazioni esterne, somatizza il nostro sentire. I pensieri diventano confusi, poco lucidi. Sentiamo la testa pesante, nel vero senso della parola, e proviamo come un senso di soffocamento.

Subentra l’ansia e, se non curata questa può trasformarsi in depressione.

 

Il non dormire è uno dei primi segnali che ci fa comprendere che siamo in stato di allerta continuo, che non riusciamo ad abbassare le difese, il controllo. Siamo in costante ansia che succeda o non succeda qualcosa.

 

Secondo l’ultimo rapporto del Censis, negli ultimi tre anni in Italia è aumentato del 23 percento il consumo di ansiolitici e sedativi. Gli utilizzatori italiani sono ormai 4.4 milioni, 800mila in più rispetto al 2015. E’ il boom di farmaci.

 

Il sintomo di una società che cambia ma anche di una società che corre veloce, che vuole tutto subito, che non lascia spazio a chi vuole rallentare.

Eppure chi decide di rallentare e iniziare un percorso di yoga e meditazione, alla lunga vincerà sui consumatori di ansiolitici e antidepressivi.

Perchè queste discipline sono meglio di un antidepressivo!

 

Uno studio della Boston University School of Medicine  pubblicato su Journal of Alternative and Complementary Medicine ha dimostrato che lo yoga, grazie alla combinazione di meditazione e respirazione profonda, dimezza il livello di depressione e il disagio associato a chi è affetto da depressione clinica.

Il campione era formato da 30 persone tra i 18 e i 64 anni. Tutti avevano una depressione clinicamente conclamata. Al gruppo è stato chiesto di seguire delle lezioni di yoga da 90 minuti per 3 mesi. La metà delle persone ha seguito l’allenamento 2 volte la settimana, l’altra metà 3 volte.

I medici hanno misurato il livello di depressione prima dell’inizio del test e al termine dei 3 mesi attraverso un questionario. Il risultato? Per tutti il disagio è sceso del 50%, e ancora meglio sono stati i risultati per chi ha praticato lo yoga 3 volte a settimana. La pratica ha ottenuti risultati sorprendenti e senza gli effetti collaterali dei farmaci.

 

Chris Streeter, autore dello studio e professore associato di psichiatria e neurologia, spiega:

“Yoga e respirazione colpiscono il sistema nervoso autonomo, e se il sistema nervoso autonomo è equilibrato il resto del cervello funziona meglio”.

 

Lo yoga potrebbe diventare quindi un ulteriore aiuto alle persone affette da queste patologie.

 

Lo studio integra un’altra ricerca pubblicata a novembre 2016 sul Journal of Clinic Psychiatry da un gruppo di ricercatori della Perelman School of Medicine (Università della Pennsylvania) che aveva analizzato un gruppo diviso tra chi pratica yoga e chi no, concludendo che lo yoga aveva degli effetti benefici importanti sugli effetti da depressione maggiore.

 

Per questo portare lo yoga in azienda diventa un potente antidoto a situazioni di forte stress che se non prese in tempo possono diventare veri e propri disturbi dell’umore.

Ognuno di noi ha le proprie strategie per far fronte a ciò che le difficoltà della vita ci mette di fronte. A volte però abbiamo bisogno di un aiuto, un supporto esterno.

 

Non dico che lo yoga possa sostituire il ruolo di uno psicologo o uno psichiatra, ma di certo può entrare in gioco come supporto e aiuto. Un amico che insieme a te cerca di vincere quella battaglia contro la mente.

 

Perchè tutto parte dalla mente e se impariamo ad educarla essa può rivelarsi una forza.

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