Parliamo di Yin Yoga.

Lo Yin Yoga è una pratica statica che induce ad una profonda meditazione nell’assunzione delle posizioni.

Le asana che vengono praticate traggono spunto dall’Hatha Yoga e vengono mantenute da un minimo di 2 ad un massimo di 5 minuti.

La base di questa pratica affascinante è la medicina cinese e, di conseguenza, l’agopuntura.

Nell’agopuntura cinese gli organi interni del nostro corpo sono tutti interconessi tra loro da “sentieri” chiamati meridiani.

Per intenderci, pensiamo al sistema circolatorio, ai vasi sanguigni e capillari. I meridiani sono come le vene ma non visibili.

Sono canali energetici.

Attraverso i meridiani l’energia circola. Essi stessi regolano il funzionamento e la salute del corpo e se lo squilibrio sopraggiunge, questo si può riflettere in una patologia, malattia o malessere.

Nell’agopuntura esistono 72 canali di importanza terapeutica, distribuiti lungo tutto il corpo.

12 sono invece i meridiani primari: canali verticali e bilaterali. Significa che sono “sentieri simmetrici” in entrambi i lati del corpo, ovvero lato destro e lato sinistro.

Esistono poi due extra meridiani che sono il Governor Vessel o Du Mai e il Conception Vessel o Ren Vessel. Questi ultimi non sono bilaterali. Sono singoli canali che seguono la linea mediana del corpo, uno di fronte e l’altro posteriormente creando un moto circolare.

Ecco qui un’immagine per meglio comprendere i meridiani.

Essi sono:

Polmone (Lung) e Intestino Crasso (Large Intestine)

Milza (Spleen) e Stomach (Stomaco)

Cuore (Heart) e Intestino Tenue (Small Intestine)

Reni (Kidney) e Vescica (Bladder)

Pericardio (Pericardium) e Triplo Riscaldatore (Triple Burner)

Fegato (Liver) e Cistifellea (Gallbladder)

Il sistema della Medicina Cinese ha determinato che l’energia fluisce da un meridiano all’altro in un movimento continuo e fisso. In particolare fluisce da un meridiano all’altro in un circolo di  due ore, completando il giro una volta al giorno.

Il QI, così è chiamata l’energia che scorre nei meridiani, viene convogliata nell’organo corrispondente a quel meridiano. Ciò significa che per la durata di due ore quell’organo sarà al massimo della sua energia.

Nello Yin Yoga andiamo a stimolare l’energia di un meridiano specifico (o più meridiani) attraverso l’assunzione delle posizioni per temo prolungato, andando quindi a richiamare il concetto dell’agopuntura.

Negli ultimi anni mi sto specializzando in questa pratica yogica.

Iniziato il percorso in Inghilterra con il Livello 1, ho iniziato ad insegnarlo a Londra raccogliendo molti consensi. Ma avevo poche classi in confronto al Vinyasa che invece sbancava il botteghino.

Tornata in Italia, il mio cuore diceva di portare lo Yin Yoga a Milano, di farlo conoscere. Questa sarebbe stata la mia missione.

Ho conseguito a ottobre il Livello 2 sempre con la mia insegnante Sarah Lo a Londra e contemporaneamente il numero delle mie classi Yin è aumentato.

Questo mi permette di progredire nel percorso come studente: osservando i miei allievi, cresco nell’apprendere come ogni corpo sia diverso e come dare sempre più opzioni per aiutare le persone nel loro percorso yogico.

Dare la possibilità a tutti di sperimentare la bellezza di questa pratica e la trasformazione che mette in atto.