Il cous cous è un alimento tipico del Nord Africa, Sicilia occidentale e Sardegna sud-occidentale costituito da chicchi di semola di frumento cotti al vapore.

Questo piatto è l’alimento tradizionale di tutto il Nordafrica, al punto che lo si potrebbe definire “piatto nazionale” dei Berberi.

I chicchi di cuscus vengono fatti con la semola (grano duro macinato grossolanamente) o, in alcune regioni, da miglio macinati grossolanamente. La semola viene aspersa d’acqua e lavorata con le mani per farne pallottoline, che vengono asperse di semola asciutta per tenerle separate, e poi passate al setaccio.

Le pallottoline che sono troppo piccole per costituire i chicchi di cuscus passano attraverso il setaccio e vengono di nuovo asperse di semola asciutta e lavorate a mano. Questo processo continua fino a che tutta la semola è stata trasformata nei minuscoli chicchi del cuscus.

Questo procedimento richiede una lavorazione molto prolungata.

Nella società tradizionale le donne solevano radunarsi a gruppi per vari giorni per preparare insieme una grande quantità di cuscus in grani. Questi ultimi, seccati al sole, potevano poi durare per parecchi mesi. Al giorno d’oggi, la produzione del cuscus è in gran parte meccanizzata, e questo prodotto viene venduto sui mercati di tutto il mondo.

Allo stesso modo si possono preparare le pallottoline di berkukes, che si differenziano per essere più grosse dei chicchi del cuscus normale.

Il cuscus appartiene al III gruppo fondamentale di alimenti – cibi ricchi di amido, fibre e certi minerali e vitamine – soprattutto idrosolubili.

Questo alimento contiene fibre, anche solubili ma soprattutto insolubili; è invece privo di colesterolo.

Per quel che concerne le vitamine, apporta buoni livelli di niacina , vitamina B1, B6, B2. E’ ricco di fosforo, ferro, zinco e potassio. Insomma un elemento completo.

Si presta alla preparazione di piatti estivi colorati e freschi.

Da noi si trova normalmente nei supermercati già precotto il che lo rende estremamente facile e veloce da preparare.

In casa non manca mai! Un’ottima alternativa alle insalate di pasta o riso durante le calde giornate estive o per un pic nic.

Attenzione però: il cous cous non è privo di glutine. Quindi non è adatto per i celiaci.

Ho avuto la fortuna di visitare il Marocco con un’amica locale. Ho provato il cous cous cucinato tradizionalmente: una vera prelibatezza!

Del buon cous cous italiano si può provare a Trapani: è cotto a vapore in una speciale pentola di terracotta smaltata, ma il condimento, a differenza di quello magrebino, è un brodo di zuppa di pesce. Il nome nel dialetto locale è cùscusu.

Se lo cucinate oppure lo provate in qualche viaggio…mandateci le foto!! Siamo curiosi di conoscere nuove preparazioni.