QUANDO LA FARFALLA ESCE DAL BOZZOLO

Le emozioni. I sentimenti. Possono essere raccontati in cento maniere diverse eppure lasciano sempre il segno.

 

Felicità e tristezza, frustrazione e soddisfazione, amarezza e riconoscenza, benevolenza e astio, gelosia e accettazione. La lista potrebbe continuare all’infinito. Di recente ho letto un brano che parla della consapevolezza delle nostre emozioni. Usa la metafora dell’albergo, che accoglie ogni viaggiatore indipendentemente dalla loro provenienza, età, etnia: tutti sono benvenuti. Così noi dobbiamo accogliere tutte le emozioni che arrivano, nessuna eccezione.

Perchè sono parte di noi e far finta che non esistano, ignorarle sarebbe come ignorare la nostra stessa esistenza. Anche la sofferenza più grande che ci strappa il cuore in mille pezzi è potente, porta alla trasformazione, alla crescita: ci fa sentire vivi.

 

La maggior parte delle persone piuttosto che accogliere i sentimenti (e non sto parlando solo di quelli negativi) preferisce scappare. Piuttosto che guardarsi dentro, meglio soffocarli per non affrontare la realtà.

La verità è che tanto più li cacciamo via, tano più ritornano con maggior forza. E sapete perchè? Perchè finché non avremo risolto quell’irrisolto non potremo spezzare quella catena che ci intrappola, che non ci fa volare.

Parlavo al telefono con un caro amico che mi ha chiamata per dei consigli. Sta attraversando un momento della vita delicato, in cui stanno emergendo gli irrisolti e finalmemte ha deciso di porre fine a questo continuo circolo vizioso.Ovviamente si è trovato a scontrarsi con il conflitto interno: evoluzione o passività? Se per evolvere una persona deve passare attraverso la sofferenza allora il prezzo è troppo alto! Gli ho fatto capire che in verità la trasformazione, quella vera, passa attraverso il buio. Ma poi la luce ritornerà e tutto avrà un senso.

 

Pensate che la farfalla prima di uscire da quel bozzolo, prima di avere quei colori meravigliosi ed essere ammirata da tutti con stupore non abbia dovuto passare attraverso il buio?

 

I sentimenti non sono negativi o positivi. Bisogna comprendere che sono parte di noi e prima s’impara a riconoscerli, prima s’impara ad accoglierli, prima impareremo a stare meglio con noi stessi. E solo quando avremo capito l’importanza dell’ascolto interiore potremo volare alto, con ali bellissime e coloratissime. Ed essere ammirati da tutti.

 

 

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