MEDITAZIONE UNIVERSALE

Sono settimane inusuali queste, per ognuno di noi.

Siamo stati obbligati a cambiare le nostre abitudini, a ridurre i contatti sociali, a stare attenti quando usciamo di casa, abbiamo imparato a lavarci le mani adeguatamente e siamo più pantofolai.

 

Socialmente si osservano atteggiamenti diversi in ognuno di noi.

Finalmente le aziende italiane (costrette), stanno imparando a usare il lavoro da remoto dando più fiducia ai loro dipendenti che a loro volta stanno dimostrando di essere all’altezza rimanendo sul pezzo e lavorando forse più che in ufficio.

 

I costi degli spostamenti si sono azzerati con l’abbassamento delle emissioni e il pianeta respira un po’ di più.

 

Vignette simpatiche e ironiche sul COVID-19 stanno fioccando ogni dove cercando di sdrammatizzare la situazione già piuttosto pesante.

 

I giornalisti fanno del loro meglio per tenerci al corrente aggiungendo anche un pizzico di drama ai loro pezzi e noi filtriamo le informazioni lasciandoci influenzare dal quel pizzico di drama.

 

Chi è stato lasciato a casa dal lavoro come gli insegnanti di yoga, i massaggiatori, personal trainer e tanti altri tengono i nervi saldi per non lasciarsi andare all’irritabilità e all’arrabbiatura sperando che presto tutto si sblocchi. Facendo i conti con il portafogli che piange.

 

Altre persone si sentono sole, lasciate in isolamento e ghettizzate. Generando così sentimenti di frustrazione e rabbia verso tutti.

 

Fenomeni di razzismo dilagano facendo emergere la bruttezza dell’essere umano.

 

Gli altri Paesi ci guardano e ci isolano come se a loro non toccasse. Ma presto potrebbero trovarsi nella stessa situazione.

 

Ed io? Io resisto, cercando di mantenere la calma, aiutando le persone che cedono all’ansia a restare ferme e salde. A donare messaggi di amore universale e di unità tra tutti noi.

Perchè è quella la via: restare uniti. Non serve andare uno contro l’altro o pensare solo al proprio orticello. E’ molto pericoloso. Occorre essere altruisti e aiutare gli altri a comprendere i rischi ma allo stesso tempo a restare calmi. Farsi prendere da sensi di panico e angoscia non fa bene a nessuno.

 

Bisogna distinguere la paura dall’angoscia. Qui mi pare si stia privileggiando la seconda, un po’ ovunque.

 

La paura è sana. E’ un sentimento che si genera quando ci troviamo di fronte ad un pericolo reale e ci mettiamo in salvo. Per esempio: vedo del fuoco e ci sto lontano perché ho paura di bruciarmi. Quindi prenderò delle precauzioni per non avvicinarmi.

 

L’angoscia invece è figlia dell’ansia, quindi irrazionale.

Genera confusione, irrazionalità e comportamenti sconclusionati.

Ci porta a compiere gesti assurdi, al limite della lucidità.

 

Ci sono quindi due tipologie di atteggiamenti che possiamo adottare: osservare il fenomeno razionalmente e prendere le giuste precauzioni oppure farci prendere dall’irrazionalità e svaligiare supermercati e farmacie come se si andasse in guerra.

 

Da quale parte sei tu?

 

Per donare un po’ di pace e serenità, ho registrato una meditazione in esclusiva per tutti voi.

 

Non possiamo essere vicini fisicamente ma almeno possiamo connetterci in una dimensione parallela. Insieme, con la nostra mente e la nostra energia possiamo aiutare tutti quanti.

L’universo intero.

 

Meditazione Yobi – Amore Universale

 

 

 

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